Lo scopo della chiesa locale.
Predichiamo il Vangelo di Cristo, potenza di Dio per la salvezza, mediante la chiesa locale, la quale è l’ambasciata che rappresenta sulla terra il Regno di Dio, nazione di re, profeti e sacerdoti, che adempie il grande mandato (Matteo 28:18-20).
La forma di governo della chiesa locale.
Poichè Gesù Cristo ha delegato l’autorità finale a tutta la sua chiesa riunita e confessante (sacerdozio universale dei credenti), allora la vita della chiesa stessa è condotta dalle decisioni dell’intera congregazione che si adopera per il ministero. La comunità è sottomessa alla Parola di Dio che le viene insegnata e predicata da una pluralità di anziani/pastori che si dedicano allo studio della Scrittura e alla preghiera poichè hanno ricevuto dal Signore specifici doni di insegnamento. Una pluralità di diaconi si cura invece degli aspetti pratici della vita di chiesa. Il governo di chiesa che perseguitiamo è quindi congregazionalista condotto da una pluralità di pastori.
I pastori della chiesa locale.
Manuel Morelli
Romagnolo, nato a Lugo (RA) il 15 Novembre 1986, sposato con Jania e padre di Rebecca e Rachele.
Dopo aver adempiuto il classico “iter” cattolico romano dei sacramenti e catechismo, abbandona la religione e nell’età adolescenziale assume una posizione ostile verso tutto ciò che ha una parvenza religiosa, profondamente contrariato dall’istituzione cattolico romana papale.
Durante gli studi in ingegneria conseguiti a Bologna, conosce Jania nel 2007 e durante le ferie in Brasile partecipa al suo primo culto evangelico, nel quale il Signore gli parla profondamente, dandogli la capacità di capire tutto il culto in portoghese nonostante all’epoca non capisse nulla di tale lingua. Lo Spirito Santo lo rigenera e lo salva per grazia.
Dio mette nel suo cuore una profonda passione per la Bibbia che inizia a studiare con grande zelo ogni giorno.
Negli anni una domanda lo ha tormentato: “sono proprio certo della mia salvezza?”.
Tale peso lo ha condotto a studiare la teologia riformata e a trovare la certezza della salvezza in Cristo, il vero Vangelo biblico.
Conseguiti gli studi di teologia ad IFED Padova (https://ifeditalia.org/) con i prof. Bolognesi, De Chirico e Simonnin, decide insieme a Jania di sfruttare il tempo di apparente crisi dovuto alla pandemia Covid per approfondire gli studi e quindi conclude gli studi di teologia presso il London Seminary con i prof. James, Green, Simonnin e Williams nell’estate 2022 (https://www.londonseminary.org/).
Nel Maggio 2022 partecipa ad un corso di specializzazione in ecclesiologia battista “Intensive” di 9Marks presso la chiesa Capitol Hill Baptist Church di Mark Dever, a Washington DC.
Fabiano Nicodemo
Il Pastore Fabiano Nicodemo, nato in Brasile, ma di origine italiana proveniente da Bagnarola, provincia di Pordenone. Si è sposato con Anne Muniz Costa nel 1996, insieme hanno avuto tre figli: Fabìola, Fernando e Fabrizio. È dal 1993 nel ministero pastorale, la maggior parte dei quali li ha spesi servendo in Italia.
I primi cinque anni li ha trascorsi a Napoli, precisamente ad Arzano, nella fondazione di una nuova chiesa. Dal 2003 a Cesena in Emilia Romagna, operando nell’evangelizzazione, nella fondazione e guida della Chiesa Evangelica Battista di Cesena. In seguito ha anche fondato la Chiesa Evangelica Battista di Rimini che tutt’oggi guida.
Si è laureato in teologia nella Facoltà di Teologia Battista a San Paolo Brasile nel 1992 ed ha conseguito il master in teologia presso la SWBTS.
La sua passione è servire Dio portando il Vangelo di Cristo ai cuori che ancora non hanno un rapporto personale e intimo con Dio affinché siano salvati e siano trasformati in nuovi discepoli.
I diaconi della chiesa locale.
Work in progress…prega per i futuri diaconi!
I membri della chiesa locale.
Cosa significa essere membro ufficiale della chiesa Solo Cristo?
Significa essere ufficialmente riconosciuto dalla chiesa locale come membro del corpo di Cristo, cittadino del Regno di Cristo, parte della comunità della Nuova Alleanza inaugurata dall’opera salvifica di Cristo.
Questo riconoscimento è dato dalla chiesa locale tramite i sacramenti, le ordinanze istituite da Cristo stesso: il battesimo nelle acque e la santa cena.
Il battesimo è il segno visibile dell’ingresso nella comunità cristiana; la cena è il segno visibile di continua appartenenza alla comunità.
L’ufficializzazione del diventare membro di chiesa è l’atto pubblico con cui un cristiano confessante si identifica con Cristo e viene riconosciuto come discepolo del Signore dal popolo di Dio locale.
Cosa devo fare per diventare membro di Chiesa Solo Cristo Ravenna?
- devi battezzarti nelle acque se non lo hai già fatto secondo la prassi battista;
- devi dare una tua testimonianza durante un incontro con gli anziani di chiesa;
- devi realizzare il corso “diventare membri di chiesa” [link: “scarica ora dispensa”];
- devi credere e sottoscrivere la confessione di fede ridotta [link];
- devi concordare e impegnarti nel vivere il patto ecclesiale [link];
- devi partecipare attivamente alle attività di chiesa, specialmente al giorno del Signore (domenica) per un periodo minimo di prova di 6 mesi.
Quali sono i diritti di un membro?
Solo un membro può accedere alla Santa Cena.
Solo un membro può diventare responsabile di qualche attività specifica (ministero).
Um membro ha diritto di voto nella riunione dei membri relativamente a:
- Ingresso nuovi membri;
- Uscita membri in disciplina;
- Elezione e conferma pastori (ogni 5 anni);
- Elezione e conferma diaconi (ogni 5 anni);
- Budget finanziario (la relazione fiscale è pubblica e nota a tutti i membri).
Quali sono i doveri di un membro?
Vigilare sulla purezza del Vangelo predicato (Bereani in Atti, Galati cap.1). Se un predicatore non predica il vangelo secondo sana dottrina, è compito della comunità intervenire a difesa della Scrittura, in qualità di colonna e sostegno della verità.
Istituire una cultura di discepolato: tutti devono amarsi, incoraggiarsi, sopportarsi, supportarsi, correggersi, edificarsi, esortarsi gli uni agli altri; vivere nell’unità, nella verità del vangelo e nell’amore reciproco.
Tutti devono fare discepoli, ad esempio evangelizzando di porta in porta, nelle piazze, leggendo la Bibbia e pregando con i vicini di casa e amici, in pausa pranzo al lavoro, aprendo le porte di casa e diventando un rifugio nel quale la Parola di Dio è al centro.
Cosa succede quando un membro persiste nel peccato?
Cosa accade se la confessione cristiana di un membro non è più sostenuta da una vita coerente? Dopo aver percorso l’iter proposto dal Signore in Matteo 18, la chiesa è legittimata a “scomunicare” il membro che persevera nel peccato, nonostante i vari stadi di correzione ed esortazione al ravvedimento. La chiesa locale non riconosce più il fratello peccatore impenitente come cristiano confessante autentico e quindi ritira il suo riconoscimento ecclesiale, tramite l’ufficializzazione del processo di disciplina di chiesa. Il fratello non è più considerato membro ufficiale della comunità ma viene considerato ora come un non credente e quindi diviene obiettivo di evangelizzazione proprio come un qualunque altro incredulo. Potrà certamente partecipare ai culti pubblici ed ascoltare la Parola di Dio predicata, nella speranza che si ravveda e torni al Signore, ma non potrà più partecipare alla Santa Cena e alle riunione dei membri.